giovedì 27 dicembre 2012

L'asse tra il Vaticano e Monti: il patto scellerato con l'Europa anticristiana

 
(Il Giornale) -  Se le vie del Signore sono infinite resta tuttavia arduo comprendere come possano incrociarsi e addirittura sposarsi il Magistero della Chiesa, la morale cattolica, la Dottrina sociale che ispirati dalla fede in Dio e dai dogmi presidiati dal Papa mettono al centro la persona, la famiglia naturale e il bene comune, con la spregiudicata ideologia di Mario Monti che sulla scia del modello cinese coniuga capitalismo e statalismo, mettendo al centro la moneta, le banche e i mercati. Il monito di Gesù “Non potete servire a Dio e a Mammona” (Matteo 6,24 e nel Luca 16,13) risuona in modo dirompente nelle coscienze di tutti i fedeli e, più in generale, delle persone di buona volontà.
Non si può non restare esterrefatti leggendo l'esplicito sostegno dell'organo ufficiale dello Stato del Vaticano, l'Osservatore romano, in un articolo in cui si esalta l'espressione di Monti “salire in politica”, valutandola come “un appello a recuperare il senso più alto e più nobile della politica che è pur sempre, anche etimologicamente, cura del bene comune”. Così come si tessono le lodi del capo dello Stato Napolitano “un'altra figura istituzionale che gode di ampia popolarità e alla quale tutti riconoscono il merito di aver individuato proprio nel senatore a vita l'uomo adatto a traghettare l'Italia fuori dai marosi della tempesta finanziaria”.
E' stupefacente constatare che è stato un amore a prima vista. Ricevendo Monti in Vaticano lo scorso gennaio, Benedetto XVI si rivolse a lui con parole di apprezzamento: “Voi avete cominciato bene in una situazione difficile e quasi insolubile”. Eppure Monti, dopo essere stato calato dall'alto dei poteri finanziari forti alla guida del governo in modo più che discutibile, aveva già ripristinato la tassa sulla prima casa maggiorata del 60% dopo la rivalutazione degli estimi catastali, aveva aumentato l’età pensionabile in modo retroattivo violando i patti con milioni di cittadini, aveva annunciato  l'aumento dell'Iva e del prezzo dei  carburanti facendo impennare il costo della vita, aveva scatenato il regime di polizia fiscale che controlla tutti i conti correnti e affida obbligatoriamente alle banche le transazioni superiori ai mille euro. Così come nel successivo colloquio il Segretario di Stato vaticano, cardinale Tarcisio Bertone, aveva espresso a Monti “attenzione e incoraggiamento per un'azione difficile, che costa sacrifici, per fronteggiare la crisi economica: un impegno notevole anche dal punto di vista morale”.
Le basi del sodalizio tra la Chiesa e Monti furono gettate nel Forum delle associazioni cattoliche svoltosi a Todi il 17 ottobre 2011, voluto dal Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, cardinale Angelo Bagnasco, che vide la partecipazione di ben tre futuri ministri del governo Monti: l’allora amministratore delegato di Banca Intesa Corrado Passera, il Rettore dell'Università Cattolica Lorenzo Ornaghi e il fondatore della Comunità di Sant’Egidio Andrea Riccardi. Da allora il cardinale Bagnasco è in prima linea nella difesa di Monti, rispondendo addirittura “a chiamata” del Corriere della Sera, così come è accaduto il 10 dicembre scorso, per contrastare l'attacco frontale di Silvio Berlusconi al capo del governo: “La preoccupazione più grande è la tenuta del nostro Paese e quindi la coesione sociale. (...) Il governo tecnico ha messo al riparo da capitolazioni umilianti e altamente rischiose. Non si può mandare in malora i sacrifici di un anno, che sono ricaduti spesso sulle fasce più fragili. (…) E si conferma la radice di una crisi che non è solo economica e sociale, ma culturale e morale”.
Per Bagnasco Monti sarebbe promotore di una riforma culturale e morale che si tradurrebbe anche nella salvezza economica e sociale dell'Italia? Lui che ha raddoppiato il numero degli italiani che soffrono la fame, che ha costretto 47 mila famiglie ad abbandonare la casa perché non hanno i soldi per pagare il mutuo, che ha triplicato la percentuale dei giovani disoccupati o inoccupati, che condanna a morte una media di 200 imprese al giorno? E ci si è forse dimenticati che Monti era nella Commissione Europea, presieduta da un altro cattolico caro alla Chiesa, Romano Prodi, quando quest'Europa relativista bocciò il riferimento alle radici giudaico-cristiane nella bozza della nuova Costituzione che fu poi bocciata dai referendum popolari?
Che cosa è che lega la Chiesa a Monti? Il ricatto di dover pagare per intero l'Imu sui fabbricati di proprietà della Chiesa il cui valore è pari a circa un terzo del valore degli immobili in Italia e che pertanto si tradurrebbe in un salasso finanziario? E' questa l'ipotesi più accreditata. Ma anche se così non fosse, la Chiesa sappia che il sodalizio con Monti consolida il disorientamento e allontana sempre di più i fedeli. Certamente non potrà godere della comprensione e del consenso delle famiglie, degli imprenditori, degli esodati e dei giovani che sono le principali vittime della forsennata strategia dell'austerità che ha ridotto la persona a strumento al servizio della moneta, spogliando in parallelo l'Italia della propria sovranità per darla in pasto a quest'Europa dei banchieri e alle istituzioni finanziarie globalizzate in cui ha servito e che sostengono Monti.
MAGDI CRISTIANO ALLAM

martedì 25 dicembre 2012

Agenda Monti.......ad oggi manca chiarezza.

Da persona democratica io ritengo che evitare le urne per ergersi a capo del Governo e' una scelta inappropiata perche' sempre i cittadini devono poter scegliere i propri rappresentanti (la mancanza di scelta nei candidati locali e' infatti una cosa vergognosa) anche se non tutti i Partiti si prestano a questo ed alcuni riescono a presentare candidati del territorio anche se nominati dall'alto.

Ora pero' anche volessimo sospendere la democrazia diretta, traguardo degli ultimi decenni e tornare indietro ai governi catto-comunisti dobbiamo capire qual'e' il sentiero tracciato con questa famosa Agenda-Monti che da mesi viene citata, tirata, maltrattata, ma che solo ieri in tarda serata ha fatto la sua comparsa.

Ed una persona seria quale ritengo di essere l'ha letta ed analizzata:

I primi paletti:
- Pareggio di bilancio strutturale in Costituzione
- Riduzione dello stock di debito pubblico di 1/20 ogni anno.
- Valorizzazione/Dismissione del patrimonio pubblico
(praticamente siamo a tutti gli effetti commissariati)

 Entro i primi 100 giorni di attivita' del nuovo governo dovra' essera lanciata una consultazione per identificare le 100 procedure della PUBBLICA AMMINISTRAZIONE da eliminare o ridurre con priorita' assoluta. (questa storia dei primi 100 giorni l'ho gia' sentita...........)

Lo spreco dei fondi strutturali dell'Unione Europea e' uno scandalo. Occorre mettere in campo tutti gli sforzi possibili per incrementare la capacita' delle amministrazioni di promuovere progetti finanziabili dall'UE con l'obiettivo di utilizzare tutti i contributi disponibili.    (quindi?che facciamo?siamo sicuri che non sia solo propaganda?)

Ma uno dei punti fantastici e' questo:
Sono stati interessati delle liberalizzazioni gli ordini professionali, banche ed assicurazioni, i mercati del gas, i trasporti, le farmacie, i servizi pubblici locali. Io non me ne sono accorto.

Industria:
Occorre aumentare gli investimenti in ricerca ed innovazione attraverso il credito strutturale di imposta. Bisogna facilitare l'introduzione di nuove forme di finanziamento per migliorare l'accesso al credito e promuovere misure che facilitino la crescita dimensionale delle nostre imprese.
Ma qualcosa in piu' proprio no? Fino a qui ci arriva anche uno studente del secondo anno di Economia, la differenza poi e' capire quali sono queste misure, queste forme nuove di finanziamento. Fino a qui un programma economico vicino a quello di Grillo. NULLA, ma andiamo avanti e vediamo.

Mercati Internazionali:
C'e' bisogno di rendere piu' agili ed efficenti le strutture di promozione del commercio estero rafforzando il lavoro della nuova ICE.......no ti prego. ho vissuto 3 anni tra Singapore ed India. L'ICE no!Diminuite le tasse alle imprese e lasciate la consulenza estera a privati. Il servizio pubblico ha gia' combinato danni ingenti e costi mostruosi come quelli delle nostra Ambasciate. ABBIAMO PIU' SEDI ESTERE NOI DEGLI USA!

Scuola:
Occorre inserire con gradualita' meccanismi di incentivazione dei dirigenti scolastici basati sulla valutazione del rendimento della struttura ad essi assegnata, e degli insegnanti, ad esempio attraverso un premio economico annuale agli insegnanti che hanno raggiunto i migliori risultati.
Con gradualita'????????????????..............................Da domani anche se e' festa e muoviti pure!
E poi quali sono gli strumenti per valutare il rendimento della struttura ed i migliori risultati? Questa storia anche ho gia' sentito.

Economia Verde:
Questo governo ha presentato una nuova strategia energetica nazionale che fa della crescita sostenibile, dal punto di vista economico e ambientale, il proprio imperativo e punta a fare del Paese un hub energetico nel Mediterraneo.
Posso concordare sulla necessita' che la questione energetica e' fondamentale per il futuro del Paese, ma un governo tecnico prende una decisione del genere dopo 20 anni? Allora evitiamo le elezioni.

Politica Agricola:
I punti sono, Limitare il consumo di superficie agricola, Piano integrato delle acque, Tutela del "made in Italy", Sostegno all'export. 
Siamo tutti d'accordo, ma come?

Turismo:
In questi mesi e' stato preparato un piano strategico per il Turismo, che non e' stato adottato per chiusura della legislatura. Occorre riprenderlo e lanciare un programma di azioni concrete a breve e lungo termine.
ok, ma oltre le parole in un programma vorrei capire quali misure, quali idee, quali azioni.

Pensioni e Mercato del Lavoro:
La riforma delle pensioni ha dato al Paese il sistema piu' sostenibile e avanzato in Europa. Il Governo e' intervenuto sotto la pressione dell'emergenza per correggere anomalie e distorsioni accumulate nel tempo. Non possiamo permetterci di sprecare questo risultato. Diciamo che qualche errore e' stato fatto, vedi gli esodati, e poi non si e' messo mano alle pensioni d'oro. Giuliano Amato prende ancora oltre 30.000 euro al mese di pensione......

Un Welfare per il nostro tempo:
 Bisogna dare attuazione alla riforma dell'ISEE per rendere piu' obiettivo e trasparente l'accesso alle prestazioni agevolate di oltre 20 milioni di italiani.
Ne sono convinto da sempre che il parametro ISEE non vale a nulla, ma mi devi dire come cambiarlo.

Una societa' aperta:
Occorre ridurre lo spazio per i condizionamenti della politica nelle carriere amministrative e professionali come si e' cominciato a fare per i primari nella sanita' pubblica o nella scelta della nuova dirigenza RAI.
Occorre portare la Famiglia al centro delle politiche di sviluppo, della fiscalita' e di welfare. va favorito l'accesso alla casa.
La RAI va privatizzata. I piccoli passi andavano bene in tempi di vacche grasse ma ora servono riforme strutturali.    
Vanno bene le belle parole, ma forse serve qualche idea concreta in piu'. "favorira l'accesso alla casa". che vuol dire?

Nell'ultima parte dell'Agenda si parla di Cambiare Mentalita' e Cambiare Comportamenti
- Riformare la legge elettorale
- Riforma delle province
- Necessario parlare il linguaggio della verita' 
- Divieto di cumulo tra indennita' parlamentari e retribuzioni da altre attivita' professionali.

 Nell'ultima parte la necessita' di cambiamenti di mentalita' sono forse la parte piu' positiva di tutta l'agenda.
Ad oggi non capisco questo entusiasmo per l'agenda Monti.
Una serie di buone intenzioni, di una brava persona, di un nostro nonno (MONTI il 19 MARZO COMPIE 70 ANNI). Ma le cose fatte in questo anno al netto di tutte le problematiche sono poche ed oggi questa mi sembra un programma di buone intenzioni, ma che poco entra nello specifico.

Vediamo la squadra che lo accompagnera', al momento vedere intorno Montezemolo, Casini ect non fa fare i salti di gioia a chi spera in un Paese nuovo, in un Paese diverso.
 




 



  



   

 



  

venerdì 21 dicembre 2012

Auguri e buone feste!

In cerca disperata di opposizione.......

In prossimita' delle feste abbiamo incontrato i giornalisti locali per esporre un iniziativa ironica, ma non troppo visto le evidenze, e cioe' l'assegnazione di un premio come miglior esponente dell'opposizione:

Avevamo dubbi tra Gambini del Movimento 5 Stelle e Loredana Emili del PD.
Alla fine il premio va alla seconda per aver dimostrato un minimo di dignita' nel non accettare asetticamente tutto quello che passa sotto la pancia del sindaco.

Ma come diranno molti, una del PD come miglior oppositrice?
Certo perche' qui solo un improbabile opposizione interna potrebbe creare qualche spiraglio di evoluzione positiva.
Nulla ci si puo' aspettare da un opposizione (quelle che dovrebbe farlo essendo stata eletta per questo) di cui si sono perse le tracce. Li avete visti in questi 2 anni? Manifestazioni? contestazioni? Riunioni? Banchetti, Gazebi, Raccolta firme? insomma si dovra' chiedere a Raitre su "chi l'ha visto".

Ma al di la' delle critiche abbiamo anche fatto una proposta. Spostare l'esborso economico che il comune sostiene per mantenere il CUP in un fondo a garanzia delle richieste di mutui fatte da giovani coppie per acquistare un immobile prima casa a San Benedetto. 


domenica 16 dicembre 2012

Questa volta caro Silvio non sono con te.

 
Nel 1993-94 ero un giovane adolescente che si iniziava ad interessare alla politica riconoscendo a questa un importanza fondamentale nella vita democratica di un Paese.
Potevamo dare fiducia solo a Silvio Berlusconi perche' questo Paese vedesse una politica liberale e non Statale. Abbiamo capito la bonta' della nostra scelta quando al primo passo falso gli hanno scippato il governo del Paese. Dopo vari governi di centrosinistra nel 2001 abbiamo deciso di dare fiducia ad un raggruppamento che vedeva insieme i salotti buoni di Casini, la Destra di Fini, il mondo imprenditoriale di Berlusconi, il federalismo della Lega.
Eravamo in troppi, e pur avendo governato nella maggioranza delle Regioni, Province, Comuni non sempre siamo stati in grado di fare quelle riforme promesse.
Nel 2008 quasi stremati abbiamo deciso di dare a Silvio la maggioranza piu' grande della storia Repubblicana.............poi Fini, gli scandali, le minorenni.
Tutto e' crollato ed in soli 2 anni (dalle Regionali del 2010 a oggi) siamo riusciti a far fuggire tutti gli elettori che non hanno interessi personali nello stare ancora nel PDL.
Abbiamo atteso senza segnali il rinnovamento.
Ci abbiamo provato ancora lo scorso anno con i congressi provinciali.

io e pochi (poi neanche troppo pochi visto che abbiamo radunato piu' di 200 tesserati della provincia) amici del territorio abbiamo cercato il cambiamento ed il rinnovamento contro l'apparato appiattito sul mantenere equilibri precari e poltrone. Hanno vinto loro e' vero, ma come avevamo previsto era una vittoria fasulla, ultimo segnale di un regime interno che non reggeva piu'.

a piu' riprese ho chiesto dei segnali, le dimissioni del coordinatore regionale, il cambiamento di rotta e la partecipazione con il territorio. NULLA.
Per questo caro Silvio questa volta non posso essere con te, con Monti, con tutti quelli che hanno amministrato la cosa pubblica negli ultimi 20 anni (molti sono li' da 30 ma lasciamo stare).

Ho un altra idea, dal 1994 ad oggi sono diventato grande ed oggi sono libero grazie proprio a te di poter andare altrove, dove qualcuno pensi che l'impresa e' il motore del benessere, che lo Stato sia un regolatore, ma non un oppressore, dove il Popolo conta piu' della moneta e della Finanza, dove la democrazia sia una parola rispettata a tutti i livelli e non solo uno slogan.

C'e' tutto un elettorato di centrodestra spaesato, che non si concedera' mai alla Sinistra, ma che ha bisogno di una nuova sfida. Grazie, ma adesso basta. Spazio ad un altra generazione che speriamo abbia la stessa lungimiranza e riesca a portarci fuori dal guado.

martedì 11 dicembre 2012

Post Consiglio Comunale SBT



Come praticamente sempre ho partecipato al Consiglio Comunale di San Benedetto.
Che dire: poche idee, tante chiacchiere e tanto tempo per decidere cose da condominio, ma il FUTURO?

Cmq:

- approvata proroga consiglio amministrazione Vivaldi sino al giugno 2013
- approvato regolamento spese rappresentanze del Comune
- approvato regolamento Gazebi in centro (due ore per dire che ora accettiamo il colore Bianco priva non previsto nel regolamento). Non potevamo dire che siccome tutti l'hanno fatto bianco in barba al regolamento allora lo condoniamo. Sarebbe stato troppo "berlusconiano", ma siccome loro sono i puri del PD allora 3 ore di chiacchiere inutili. Ora tolleranza zero. ahahahahahahahahahahah che ridere.
- approvata la scorporazione societaria della Picenambiente Spa con Picenambiente Srl
- approvato il piano regolatore per il quartiere Marina di Sotto

Ma il punto principale e' che il comune di San Benedetto prende atto dell'uscita dal Consorzio Universitario Piceno (CUP) del Comune di Offida per impossibilita' da parte di questo di proseguire l'impegno finanziario (80.000euro l'anno). I debiti del comune di Offida sembra siano di 360.000euro che saranno ripagati 120.000euro all'anno. chi sa come.....ba.....
Il comune di San Benedetto continuera' a mantenere costante una quota del 20% contribuendo con 400.000 euro all'anno a cui sono da aggiungere 200.000 euro tra costi di utenze e personale. Il conto annuale per il nostro comune e' quindi di 600.000euro.
Per avere cosa?

Per la legge le istituzioni comunali si devono occupare di:

Amministrazione e uso dei beni del Comune
Organizzazione dei mercati (ad esempio orari di apertura e chiusura dei negozi)
Disciplina del traffico
Gestione delle acque e degli acquedotti
Controllo dell’acqua potabile e delle acque di balneazione
Fognature
Raccolta e smaltimento dei rifiuti
Pubbliche affissioni

Polizia mortuaria e organizzazione dei cimiteri
Centrali del latte
Farmacie comunali
Igiene del suolo, delle abitazioni, delle scuole, delle piscine e dei gabinetti pubblici
Igiene degli alimenti e delle bevande

Altri compiti del comune:

Promuovere attività culturali, artistiche e sportive
Assicurare il diritto allo studio (mense, trasporti scolastici, corsi d’istruzione per adulti)
Istituire asili nido ed altri istituti d’istruzione
Organizzare corsi di formazione professionale su delega delle Regioni e in collaborazione con esse.
Controllo di gestione
 
Ditemi voi dove vedere scritto che i Comuni si devono indebitare per garantire l'istruzione universitaria tra l'altro triennale e di sole alcune facolta'. Non aggiungo altro.

giovedì 6 dicembre 2012

Lunedi' 10 Dicembre 2012 - Consiglio Comunale SBT

Io ho qualche idea su CUP, PicenAmbiente, Utilizzo delle superfici ed aree pubbliche......
Che ne pensate?


Ecco l’ordine del giorno:
- gli indirizzi operativi per una proroga dell’attuale Consiglio di Amministrazione del Consorzio per l’istituto Musicale “A. Vivaldi” fino al 30 giugno 2013 in attesa della definizione del “destino” della Provincia di Ascoli Piceno, l’altro socio del Consorzio;
- la presa d’atto del recesso del comune di Offida dal Consorzio Universitario Piceno che porterà la quota del Comune di San Benedetto del Tronto all’interno del CUP al 20,8333% mantenendo però invariata l’entità del contributo annuo di 400.000 euro (il valore delle singole quote passa da euro 20.000 ad euro 19.200). Il Comune di Offida estinguerà il debito residuo di 360.000 euro in tre anni con versamenti annuali di 120.000 euro;
- gli indirizzi da dare al Sindaco in vista dell’assemblea straordinaria della Picenambiente s.p.a. che dovrà approvare il progetto di scissione parziale proporzionale della società con la costituzione di una nuova società, denominata “PicenAmbiente S.r.l.” che dovrà gestire il progetto di discarica in località “Alto Bretta”. Tale progetto infatti si è rivelato un problema durante la fase della gara per l’individuazione del nuovo socio privato (gara poi vinta da un raggruppamento temporaneo di imprese guidato dalla Econord spa di Varese) per l’impossibilità di attribuire a tale progetto un valore accettato sia dai soci pubblici che dai soci privati di PicenAmbiente, passaggio fondamentale per determinare il valore di recesso del socio privato uscente. Di Picenambiente srl dunque faranno parte i vecchi soci, pubblici e privati, con le stesse proporzioni, scorporando la vicenda della discarica “Alto Bretta” dalle attività ordinarie di Picenambiente spa che dunque potrà proseguire con la nuova compagine societaria.
- L’approvazione del regolamento delle spese di rappresentanza che faccia chiarezza, in assenza di un preciso riferimento normativo, su quali spese possano definirsi di rappresentanza e quindi soggette all’inserimento nell’apposito prospetto da trasmettere alla Corte dei Conti e pubblicare sul sito internet dell’Ente;
- la modifica del regolamento per l’utilizzo delle superfici e delle aree pubbliche che, dopo quasi tre anni di applicazione, recepisce il lavoro svolto da un gruppo costituito da consiglieri comunali e coordinato dall’assessore alle attività produttive Urbinati. Tra le modifiche che vengono proposte, uno spazio minimo di due metri quadrati, comunque non inferiore al 3% della superficie dell’esercizio, da destinare ai contenitori per la raccolta differenziata, il principio per cui le attività di commercio sulle aree pubbliche (bancarelle) hanno la priorità sulle occupazione temporanee di esercizi di somministrazione che dunque dovranno essere interrotte durante i mercati, una definizione più puntuale di “aree centrali della città” interessate da norme specifiche sulle occupazioni che ora comprenderanno la zona delimitata da via Roma a nord, dalla statale ad ovest, dal torrente Albula a sud, da brevi tratti di viale Buozzi e via delle Tamerici, da viale Marinai d’Italia, via Fiscaletti e via Gramsci ad est;
- l’approvazione definitiva della variante al piano regolatore per la zona “Marina di Sotto” con l’accoglimento delle osservazioni espresse dalla Provincia di Ascoli Piceno.

sabato 1 dicembre 2012

Cercasi Opposizione o meglio cercasi nuovo centrodestra

Il Consiglio Comunale appena svoltosi ha certificato la mancanza totale di un opposizione.
Dal punto di vista fisico, con assenze ed abbandoni, ma soprattutto dal punto di vista dei contenuti.
Questa Amministrazione comunale e' nulla, ora anche lacerata, divisa sui pochi progetti che riuscira' a portare a termine, ma dall'altra parte non c'e' la capacita' di prendere in mano la situazione, di fare proposte politiche, di portare avanti un azione di salvaguardia della cittadinanza.

Si dira' che anche tra i consiglieri di opposizione ci sono dei distinguo da fare. Ma intanto un consigliere non presenzia perche' essendo anche coordinatore provinciale del Partito nel frattempo era ad Ascoli per una riunione, un altro lascia l'assise al momento del voto, e non e' la prima volta dopo il voto sull'accisa IMU sugli immobili commerciali affittati.

In attesa di un nuovo volto del centrodestra nazionale, almeno si faccia qualcosa a livello locale.
C'e' uno spazio enorme da riempire e un gran numero di proposte da fare.

Con alcuni amici ci stiamo organizzando per formare una sorta di giunta ombra per denunciare tutte le magagne dell'amministrazione di centrosinistra. 
Vengo a sapere ogni giorno di aspetti raccapriccianti, ma il silenzio di alcuni nostri consiglieri mi fa capire che sono piu' complici che oppositori.