Siamo a denunciare quanto
preventivato e poi confermato dalle attuali amministrazioni comunali
di San Benedetto del Tronto e Grottammare relativamente
all'innalzamento dell'aliquota IMU sulla prima casa.
E' grave, infatti, che le
nostre amministrazioni abbiano pensato bene di fare cassa e quadrare
i conti con un balzello che limitera' i consumi di Natale gia'
provati da una crisi che investe tutto il Paese, ma che
particolarmente sta attraversando il nostro territorio.
La decisione
irresponsabile di alzare l'aliquota dallo 0,4 allo 0,6 xmille sulle
prime case ha avuto il risultato da una parte di costringere il
Governo ad aumentare gli stanziamenti verso i Comuni (che altro non
sono che tasse indirette) e dall'altra di far pagare una tassa
diretta che tutti i cittadini consideravano estinta almeno per il
2013.
Si stanno susseguendo
incontri affiche' il Governo copra con proprie risorse l'intera
differenza. Anche se fosse questa la soluzione finale, sarebbe
scorretto premiare coloro i quali proprio negli ultimi giorni utili
hanno aumentato l'aliquota.
In particolare il Comune
di Grottammare ha deciso che le risorse in eccesso non coperte dalla
Stato, si stima circa 200-250 mila euro, verranno richieste comunque
ai cittadini per formare un fondo di solidarieta' il cui scopo e la
cui amministrazione sono pochi chiari.
La Lista Concetti
rappresentata in consiglio comunale dai consiglieri Vagnoni e
Stampatori ha espresso voto contrario e avrebbe gradito che qualora
vi dovessero essere dei surplus pagati dai cittadini questi venissero
restituiti sotto forma di compensazione.
Grave e' stato
l'atteggiamento degli altri consiglieri comunali all'opposizione,
5Stelle e Pdl che si sono astenuti.
A San Benedetto invece la
cifra da richiedere ai cittadini dovrebbe essere intorno ai 500-600
mila euro. “poche decine di euro per famiglia” si e' giustificata
la Giunta comunale. In questo caso non e' neanche previsto un
“tesoretto”, ma l'aumento dell'aliquota andra' a chiudere il buco
creatosi nel bilancio comunale.
Strano ripensare al
precendente consiglio comunale quando l'Assessore che proponeva
l'innalzamento dell'aliquota dichiarava che qualora il Governo non
avesse coperto l'intera differenza si sarebbero trovate le risorse
internamente per evitare nuove tasse ai cittadini.
Tutte le forze di
opposizione sono uscite dal consiglio comunale denunciando vizi
formali gravi, ma forse la cosa piu' grave e' l'incoerenza ed il
costante tentativo di nascondere la verita' della Giunta Gaspari.
Una cosa, in conclusione,
ci preme sottolineare: la politica di un centrodestra europeo alla
quale ci ispiriamo nella nostra azione ci insegna che dinanzi alla
scelta di tagliare i costi inutili della macchina burocratica o
alzare le tasse per garantire privilegi e consulenze superflue sia da
preferire la prima strada.
Qualcuno ha voluto fare
il “furbetto”, ma il conto lo pagano i nostri concittadini
proprio in un anno terribile come il 2013 e proprio in scadenza delle
festivita' natalizie.
MariaGrazia Concetti
Giuseppe Formentini
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