giovedì 27 dicembre 2012

L'asse tra il Vaticano e Monti: il patto scellerato con l'Europa anticristiana

 
(Il Giornale) -  Se le vie del Signore sono infinite resta tuttavia arduo comprendere come possano incrociarsi e addirittura sposarsi il Magistero della Chiesa, la morale cattolica, la Dottrina sociale che ispirati dalla fede in Dio e dai dogmi presidiati dal Papa mettono al centro la persona, la famiglia naturale e il bene comune, con la spregiudicata ideologia di Mario Monti che sulla scia del modello cinese coniuga capitalismo e statalismo, mettendo al centro la moneta, le banche e i mercati. Il monito di Gesù “Non potete servire a Dio e a Mammona” (Matteo 6,24 e nel Luca 16,13) risuona in modo dirompente nelle coscienze di tutti i fedeli e, più in generale, delle persone di buona volontà.
Non si può non restare esterrefatti leggendo l'esplicito sostegno dell'organo ufficiale dello Stato del Vaticano, l'Osservatore romano, in un articolo in cui si esalta l'espressione di Monti “salire in politica”, valutandola come “un appello a recuperare il senso più alto e più nobile della politica che è pur sempre, anche etimologicamente, cura del bene comune”. Così come si tessono le lodi del capo dello Stato Napolitano “un'altra figura istituzionale che gode di ampia popolarità e alla quale tutti riconoscono il merito di aver individuato proprio nel senatore a vita l'uomo adatto a traghettare l'Italia fuori dai marosi della tempesta finanziaria”.
E' stupefacente constatare che è stato un amore a prima vista. Ricevendo Monti in Vaticano lo scorso gennaio, Benedetto XVI si rivolse a lui con parole di apprezzamento: “Voi avete cominciato bene in una situazione difficile e quasi insolubile”. Eppure Monti, dopo essere stato calato dall'alto dei poteri finanziari forti alla guida del governo in modo più che discutibile, aveva già ripristinato la tassa sulla prima casa maggiorata del 60% dopo la rivalutazione degli estimi catastali, aveva aumentato l’età pensionabile in modo retroattivo violando i patti con milioni di cittadini, aveva annunciato  l'aumento dell'Iva e del prezzo dei  carburanti facendo impennare il costo della vita, aveva scatenato il regime di polizia fiscale che controlla tutti i conti correnti e affida obbligatoriamente alle banche le transazioni superiori ai mille euro. Così come nel successivo colloquio il Segretario di Stato vaticano, cardinale Tarcisio Bertone, aveva espresso a Monti “attenzione e incoraggiamento per un'azione difficile, che costa sacrifici, per fronteggiare la crisi economica: un impegno notevole anche dal punto di vista morale”.
Le basi del sodalizio tra la Chiesa e Monti furono gettate nel Forum delle associazioni cattoliche svoltosi a Todi il 17 ottobre 2011, voluto dal Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, cardinale Angelo Bagnasco, che vide la partecipazione di ben tre futuri ministri del governo Monti: l’allora amministratore delegato di Banca Intesa Corrado Passera, il Rettore dell'Università Cattolica Lorenzo Ornaghi e il fondatore della Comunità di Sant’Egidio Andrea Riccardi. Da allora il cardinale Bagnasco è in prima linea nella difesa di Monti, rispondendo addirittura “a chiamata” del Corriere della Sera, così come è accaduto il 10 dicembre scorso, per contrastare l'attacco frontale di Silvio Berlusconi al capo del governo: “La preoccupazione più grande è la tenuta del nostro Paese e quindi la coesione sociale. (...) Il governo tecnico ha messo al riparo da capitolazioni umilianti e altamente rischiose. Non si può mandare in malora i sacrifici di un anno, che sono ricaduti spesso sulle fasce più fragili. (…) E si conferma la radice di una crisi che non è solo economica e sociale, ma culturale e morale”.
Per Bagnasco Monti sarebbe promotore di una riforma culturale e morale che si tradurrebbe anche nella salvezza economica e sociale dell'Italia? Lui che ha raddoppiato il numero degli italiani che soffrono la fame, che ha costretto 47 mila famiglie ad abbandonare la casa perché non hanno i soldi per pagare il mutuo, che ha triplicato la percentuale dei giovani disoccupati o inoccupati, che condanna a morte una media di 200 imprese al giorno? E ci si è forse dimenticati che Monti era nella Commissione Europea, presieduta da un altro cattolico caro alla Chiesa, Romano Prodi, quando quest'Europa relativista bocciò il riferimento alle radici giudaico-cristiane nella bozza della nuova Costituzione che fu poi bocciata dai referendum popolari?
Che cosa è che lega la Chiesa a Monti? Il ricatto di dover pagare per intero l'Imu sui fabbricati di proprietà della Chiesa il cui valore è pari a circa un terzo del valore degli immobili in Italia e che pertanto si tradurrebbe in un salasso finanziario? E' questa l'ipotesi più accreditata. Ma anche se così non fosse, la Chiesa sappia che il sodalizio con Monti consolida il disorientamento e allontana sempre di più i fedeli. Certamente non potrà godere della comprensione e del consenso delle famiglie, degli imprenditori, degli esodati e dei giovani che sono le principali vittime della forsennata strategia dell'austerità che ha ridotto la persona a strumento al servizio della moneta, spogliando in parallelo l'Italia della propria sovranità per darla in pasto a quest'Europa dei banchieri e alle istituzioni finanziarie globalizzate in cui ha servito e che sostengono Monti.
MAGDI CRISTIANO ALLAM

martedì 25 dicembre 2012

Agenda Monti.......ad oggi manca chiarezza.

Da persona democratica io ritengo che evitare le urne per ergersi a capo del Governo e' una scelta inappropiata perche' sempre i cittadini devono poter scegliere i propri rappresentanti (la mancanza di scelta nei candidati locali e' infatti una cosa vergognosa) anche se non tutti i Partiti si prestano a questo ed alcuni riescono a presentare candidati del territorio anche se nominati dall'alto.

Ora pero' anche volessimo sospendere la democrazia diretta, traguardo degli ultimi decenni e tornare indietro ai governi catto-comunisti dobbiamo capire qual'e' il sentiero tracciato con questa famosa Agenda-Monti che da mesi viene citata, tirata, maltrattata, ma che solo ieri in tarda serata ha fatto la sua comparsa.

Ed una persona seria quale ritengo di essere l'ha letta ed analizzata:

I primi paletti:
- Pareggio di bilancio strutturale in Costituzione
- Riduzione dello stock di debito pubblico di 1/20 ogni anno.
- Valorizzazione/Dismissione del patrimonio pubblico
(praticamente siamo a tutti gli effetti commissariati)

 Entro i primi 100 giorni di attivita' del nuovo governo dovra' essera lanciata una consultazione per identificare le 100 procedure della PUBBLICA AMMINISTRAZIONE da eliminare o ridurre con priorita' assoluta. (questa storia dei primi 100 giorni l'ho gia' sentita...........)

Lo spreco dei fondi strutturali dell'Unione Europea e' uno scandalo. Occorre mettere in campo tutti gli sforzi possibili per incrementare la capacita' delle amministrazioni di promuovere progetti finanziabili dall'UE con l'obiettivo di utilizzare tutti i contributi disponibili.    (quindi?che facciamo?siamo sicuri che non sia solo propaganda?)

Ma uno dei punti fantastici e' questo:
Sono stati interessati delle liberalizzazioni gli ordini professionali, banche ed assicurazioni, i mercati del gas, i trasporti, le farmacie, i servizi pubblici locali. Io non me ne sono accorto.

Industria:
Occorre aumentare gli investimenti in ricerca ed innovazione attraverso il credito strutturale di imposta. Bisogna facilitare l'introduzione di nuove forme di finanziamento per migliorare l'accesso al credito e promuovere misure che facilitino la crescita dimensionale delle nostre imprese.
Ma qualcosa in piu' proprio no? Fino a qui ci arriva anche uno studente del secondo anno di Economia, la differenza poi e' capire quali sono queste misure, queste forme nuove di finanziamento. Fino a qui un programma economico vicino a quello di Grillo. NULLA, ma andiamo avanti e vediamo.

Mercati Internazionali:
C'e' bisogno di rendere piu' agili ed efficenti le strutture di promozione del commercio estero rafforzando il lavoro della nuova ICE.......no ti prego. ho vissuto 3 anni tra Singapore ed India. L'ICE no!Diminuite le tasse alle imprese e lasciate la consulenza estera a privati. Il servizio pubblico ha gia' combinato danni ingenti e costi mostruosi come quelli delle nostra Ambasciate. ABBIAMO PIU' SEDI ESTERE NOI DEGLI USA!

Scuola:
Occorre inserire con gradualita' meccanismi di incentivazione dei dirigenti scolastici basati sulla valutazione del rendimento della struttura ad essi assegnata, e degli insegnanti, ad esempio attraverso un premio economico annuale agli insegnanti che hanno raggiunto i migliori risultati.
Con gradualita'????????????????..............................Da domani anche se e' festa e muoviti pure!
E poi quali sono gli strumenti per valutare il rendimento della struttura ed i migliori risultati? Questa storia anche ho gia' sentito.

Economia Verde:
Questo governo ha presentato una nuova strategia energetica nazionale che fa della crescita sostenibile, dal punto di vista economico e ambientale, il proprio imperativo e punta a fare del Paese un hub energetico nel Mediterraneo.
Posso concordare sulla necessita' che la questione energetica e' fondamentale per il futuro del Paese, ma un governo tecnico prende una decisione del genere dopo 20 anni? Allora evitiamo le elezioni.

Politica Agricola:
I punti sono, Limitare il consumo di superficie agricola, Piano integrato delle acque, Tutela del "made in Italy", Sostegno all'export. 
Siamo tutti d'accordo, ma come?

Turismo:
In questi mesi e' stato preparato un piano strategico per il Turismo, che non e' stato adottato per chiusura della legislatura. Occorre riprenderlo e lanciare un programma di azioni concrete a breve e lungo termine.
ok, ma oltre le parole in un programma vorrei capire quali misure, quali idee, quali azioni.

Pensioni e Mercato del Lavoro:
La riforma delle pensioni ha dato al Paese il sistema piu' sostenibile e avanzato in Europa. Il Governo e' intervenuto sotto la pressione dell'emergenza per correggere anomalie e distorsioni accumulate nel tempo. Non possiamo permetterci di sprecare questo risultato. Diciamo che qualche errore e' stato fatto, vedi gli esodati, e poi non si e' messo mano alle pensioni d'oro. Giuliano Amato prende ancora oltre 30.000 euro al mese di pensione......

Un Welfare per il nostro tempo:
 Bisogna dare attuazione alla riforma dell'ISEE per rendere piu' obiettivo e trasparente l'accesso alle prestazioni agevolate di oltre 20 milioni di italiani.
Ne sono convinto da sempre che il parametro ISEE non vale a nulla, ma mi devi dire come cambiarlo.

Una societa' aperta:
Occorre ridurre lo spazio per i condizionamenti della politica nelle carriere amministrative e professionali come si e' cominciato a fare per i primari nella sanita' pubblica o nella scelta della nuova dirigenza RAI.
Occorre portare la Famiglia al centro delle politiche di sviluppo, della fiscalita' e di welfare. va favorito l'accesso alla casa.
La RAI va privatizzata. I piccoli passi andavano bene in tempi di vacche grasse ma ora servono riforme strutturali.    
Vanno bene le belle parole, ma forse serve qualche idea concreta in piu'. "favorira l'accesso alla casa". che vuol dire?

Nell'ultima parte dell'Agenda si parla di Cambiare Mentalita' e Cambiare Comportamenti
- Riformare la legge elettorale
- Riforma delle province
- Necessario parlare il linguaggio della verita' 
- Divieto di cumulo tra indennita' parlamentari e retribuzioni da altre attivita' professionali.

 Nell'ultima parte la necessita' di cambiamenti di mentalita' sono forse la parte piu' positiva di tutta l'agenda.
Ad oggi non capisco questo entusiasmo per l'agenda Monti.
Una serie di buone intenzioni, di una brava persona, di un nostro nonno (MONTI il 19 MARZO COMPIE 70 ANNI). Ma le cose fatte in questo anno al netto di tutte le problematiche sono poche ed oggi questa mi sembra un programma di buone intenzioni, ma che poco entra nello specifico.

Vediamo la squadra che lo accompagnera', al momento vedere intorno Montezemolo, Casini ect non fa fare i salti di gioia a chi spera in un Paese nuovo, in un Paese diverso.
 




 



  



   

 



  

venerdì 21 dicembre 2012

Auguri e buone feste!

In cerca disperata di opposizione.......

In prossimita' delle feste abbiamo incontrato i giornalisti locali per esporre un iniziativa ironica, ma non troppo visto le evidenze, e cioe' l'assegnazione di un premio come miglior esponente dell'opposizione:

Avevamo dubbi tra Gambini del Movimento 5 Stelle e Loredana Emili del PD.
Alla fine il premio va alla seconda per aver dimostrato un minimo di dignita' nel non accettare asetticamente tutto quello che passa sotto la pancia del sindaco.

Ma come diranno molti, una del PD come miglior oppositrice?
Certo perche' qui solo un improbabile opposizione interna potrebbe creare qualche spiraglio di evoluzione positiva.
Nulla ci si puo' aspettare da un opposizione (quelle che dovrebbe farlo essendo stata eletta per questo) di cui si sono perse le tracce. Li avete visti in questi 2 anni? Manifestazioni? contestazioni? Riunioni? Banchetti, Gazebi, Raccolta firme? insomma si dovra' chiedere a Raitre su "chi l'ha visto".

Ma al di la' delle critiche abbiamo anche fatto una proposta. Spostare l'esborso economico che il comune sostiene per mantenere il CUP in un fondo a garanzia delle richieste di mutui fatte da giovani coppie per acquistare un immobile prima casa a San Benedetto. 


domenica 16 dicembre 2012

Questa volta caro Silvio non sono con te.

 
Nel 1993-94 ero un giovane adolescente che si iniziava ad interessare alla politica riconoscendo a questa un importanza fondamentale nella vita democratica di un Paese.
Potevamo dare fiducia solo a Silvio Berlusconi perche' questo Paese vedesse una politica liberale e non Statale. Abbiamo capito la bonta' della nostra scelta quando al primo passo falso gli hanno scippato il governo del Paese. Dopo vari governi di centrosinistra nel 2001 abbiamo deciso di dare fiducia ad un raggruppamento che vedeva insieme i salotti buoni di Casini, la Destra di Fini, il mondo imprenditoriale di Berlusconi, il federalismo della Lega.
Eravamo in troppi, e pur avendo governato nella maggioranza delle Regioni, Province, Comuni non sempre siamo stati in grado di fare quelle riforme promesse.
Nel 2008 quasi stremati abbiamo deciso di dare a Silvio la maggioranza piu' grande della storia Repubblicana.............poi Fini, gli scandali, le minorenni.
Tutto e' crollato ed in soli 2 anni (dalle Regionali del 2010 a oggi) siamo riusciti a far fuggire tutti gli elettori che non hanno interessi personali nello stare ancora nel PDL.
Abbiamo atteso senza segnali il rinnovamento.
Ci abbiamo provato ancora lo scorso anno con i congressi provinciali.

io e pochi (poi neanche troppo pochi visto che abbiamo radunato piu' di 200 tesserati della provincia) amici del territorio abbiamo cercato il cambiamento ed il rinnovamento contro l'apparato appiattito sul mantenere equilibri precari e poltrone. Hanno vinto loro e' vero, ma come avevamo previsto era una vittoria fasulla, ultimo segnale di un regime interno che non reggeva piu'.

a piu' riprese ho chiesto dei segnali, le dimissioni del coordinatore regionale, il cambiamento di rotta e la partecipazione con il territorio. NULLA.
Per questo caro Silvio questa volta non posso essere con te, con Monti, con tutti quelli che hanno amministrato la cosa pubblica negli ultimi 20 anni (molti sono li' da 30 ma lasciamo stare).

Ho un altra idea, dal 1994 ad oggi sono diventato grande ed oggi sono libero grazie proprio a te di poter andare altrove, dove qualcuno pensi che l'impresa e' il motore del benessere, che lo Stato sia un regolatore, ma non un oppressore, dove il Popolo conta piu' della moneta e della Finanza, dove la democrazia sia una parola rispettata a tutti i livelli e non solo uno slogan.

C'e' tutto un elettorato di centrodestra spaesato, che non si concedera' mai alla Sinistra, ma che ha bisogno di una nuova sfida. Grazie, ma adesso basta. Spazio ad un altra generazione che speriamo abbia la stessa lungimiranza e riesca a portarci fuori dal guado.

martedì 11 dicembre 2012

Post Consiglio Comunale SBT



Come praticamente sempre ho partecipato al Consiglio Comunale di San Benedetto.
Che dire: poche idee, tante chiacchiere e tanto tempo per decidere cose da condominio, ma il FUTURO?

Cmq:

- approvata proroga consiglio amministrazione Vivaldi sino al giugno 2013
- approvato regolamento spese rappresentanze del Comune
- approvato regolamento Gazebi in centro (due ore per dire che ora accettiamo il colore Bianco priva non previsto nel regolamento). Non potevamo dire che siccome tutti l'hanno fatto bianco in barba al regolamento allora lo condoniamo. Sarebbe stato troppo "berlusconiano", ma siccome loro sono i puri del PD allora 3 ore di chiacchiere inutili. Ora tolleranza zero. ahahahahahahahahahahah che ridere.
- approvata la scorporazione societaria della Picenambiente Spa con Picenambiente Srl
- approvato il piano regolatore per il quartiere Marina di Sotto

Ma il punto principale e' che il comune di San Benedetto prende atto dell'uscita dal Consorzio Universitario Piceno (CUP) del Comune di Offida per impossibilita' da parte di questo di proseguire l'impegno finanziario (80.000euro l'anno). I debiti del comune di Offida sembra siano di 360.000euro che saranno ripagati 120.000euro all'anno. chi sa come.....ba.....
Il comune di San Benedetto continuera' a mantenere costante una quota del 20% contribuendo con 400.000 euro all'anno a cui sono da aggiungere 200.000 euro tra costi di utenze e personale. Il conto annuale per il nostro comune e' quindi di 600.000euro.
Per avere cosa?

Per la legge le istituzioni comunali si devono occupare di:

Amministrazione e uso dei beni del Comune
Organizzazione dei mercati (ad esempio orari di apertura e chiusura dei negozi)
Disciplina del traffico
Gestione delle acque e degli acquedotti
Controllo dell’acqua potabile e delle acque di balneazione
Fognature
Raccolta e smaltimento dei rifiuti
Pubbliche affissioni

Polizia mortuaria e organizzazione dei cimiteri
Centrali del latte
Farmacie comunali
Igiene del suolo, delle abitazioni, delle scuole, delle piscine e dei gabinetti pubblici
Igiene degli alimenti e delle bevande

Altri compiti del comune:

Promuovere attività culturali, artistiche e sportive
Assicurare il diritto allo studio (mense, trasporti scolastici, corsi d’istruzione per adulti)
Istituire asili nido ed altri istituti d’istruzione
Organizzare corsi di formazione professionale su delega delle Regioni e in collaborazione con esse.
Controllo di gestione
 
Ditemi voi dove vedere scritto che i Comuni si devono indebitare per garantire l'istruzione universitaria tra l'altro triennale e di sole alcune facolta'. Non aggiungo altro.

giovedì 6 dicembre 2012

Lunedi' 10 Dicembre 2012 - Consiglio Comunale SBT

Io ho qualche idea su CUP, PicenAmbiente, Utilizzo delle superfici ed aree pubbliche......
Che ne pensate?


Ecco l’ordine del giorno:
- gli indirizzi operativi per una proroga dell’attuale Consiglio di Amministrazione del Consorzio per l’istituto Musicale “A. Vivaldi” fino al 30 giugno 2013 in attesa della definizione del “destino” della Provincia di Ascoli Piceno, l’altro socio del Consorzio;
- la presa d’atto del recesso del comune di Offida dal Consorzio Universitario Piceno che porterà la quota del Comune di San Benedetto del Tronto all’interno del CUP al 20,8333% mantenendo però invariata l’entità del contributo annuo di 400.000 euro (il valore delle singole quote passa da euro 20.000 ad euro 19.200). Il Comune di Offida estinguerà il debito residuo di 360.000 euro in tre anni con versamenti annuali di 120.000 euro;
- gli indirizzi da dare al Sindaco in vista dell’assemblea straordinaria della Picenambiente s.p.a. che dovrà approvare il progetto di scissione parziale proporzionale della società con la costituzione di una nuova società, denominata “PicenAmbiente S.r.l.” che dovrà gestire il progetto di discarica in località “Alto Bretta”. Tale progetto infatti si è rivelato un problema durante la fase della gara per l’individuazione del nuovo socio privato (gara poi vinta da un raggruppamento temporaneo di imprese guidato dalla Econord spa di Varese) per l’impossibilità di attribuire a tale progetto un valore accettato sia dai soci pubblici che dai soci privati di PicenAmbiente, passaggio fondamentale per determinare il valore di recesso del socio privato uscente. Di Picenambiente srl dunque faranno parte i vecchi soci, pubblici e privati, con le stesse proporzioni, scorporando la vicenda della discarica “Alto Bretta” dalle attività ordinarie di Picenambiente spa che dunque potrà proseguire con la nuova compagine societaria.
- L’approvazione del regolamento delle spese di rappresentanza che faccia chiarezza, in assenza di un preciso riferimento normativo, su quali spese possano definirsi di rappresentanza e quindi soggette all’inserimento nell’apposito prospetto da trasmettere alla Corte dei Conti e pubblicare sul sito internet dell’Ente;
- la modifica del regolamento per l’utilizzo delle superfici e delle aree pubbliche che, dopo quasi tre anni di applicazione, recepisce il lavoro svolto da un gruppo costituito da consiglieri comunali e coordinato dall’assessore alle attività produttive Urbinati. Tra le modifiche che vengono proposte, uno spazio minimo di due metri quadrati, comunque non inferiore al 3% della superficie dell’esercizio, da destinare ai contenitori per la raccolta differenziata, il principio per cui le attività di commercio sulle aree pubbliche (bancarelle) hanno la priorità sulle occupazione temporanee di esercizi di somministrazione che dunque dovranno essere interrotte durante i mercati, una definizione più puntuale di “aree centrali della città” interessate da norme specifiche sulle occupazioni che ora comprenderanno la zona delimitata da via Roma a nord, dalla statale ad ovest, dal torrente Albula a sud, da brevi tratti di viale Buozzi e via delle Tamerici, da viale Marinai d’Italia, via Fiscaletti e via Gramsci ad est;
- l’approvazione definitiva della variante al piano regolatore per la zona “Marina di Sotto” con l’accoglimento delle osservazioni espresse dalla Provincia di Ascoli Piceno.

sabato 1 dicembre 2012

Cercasi Opposizione o meglio cercasi nuovo centrodestra

Il Consiglio Comunale appena svoltosi ha certificato la mancanza totale di un opposizione.
Dal punto di vista fisico, con assenze ed abbandoni, ma soprattutto dal punto di vista dei contenuti.
Questa Amministrazione comunale e' nulla, ora anche lacerata, divisa sui pochi progetti che riuscira' a portare a termine, ma dall'altra parte non c'e' la capacita' di prendere in mano la situazione, di fare proposte politiche, di portare avanti un azione di salvaguardia della cittadinanza.

Si dira' che anche tra i consiglieri di opposizione ci sono dei distinguo da fare. Ma intanto un consigliere non presenzia perche' essendo anche coordinatore provinciale del Partito nel frattempo era ad Ascoli per una riunione, un altro lascia l'assise al momento del voto, e non e' la prima volta dopo il voto sull'accisa IMU sugli immobili commerciali affittati.

In attesa di un nuovo volto del centrodestra nazionale, almeno si faccia qualcosa a livello locale.
C'e' uno spazio enorme da riempire e un gran numero di proposte da fare.

Con alcuni amici ci stiamo organizzando per formare una sorta di giunta ombra per denunciare tutte le magagne dell'amministrazione di centrosinistra. 
Vengo a sapere ogni giorno di aspetti raccapriccianti, ma il silenzio di alcuni nostri consiglieri mi fa capire che sono piu' complici che oppositori.


mercoledì 21 novembre 2012

Riunione Coordinamento Provinciale PDL Lunedi' 26 ore 21.00 - Ascoli Piceno

Forse sarebbe il caso di non andare, ma poi chi si prende la responsabilita' di dare a cialtroni e poltronieri la soddisfazione di averci sfiancato, senza aver mai dato vita ad un Partito, senza aver mai coinvolto la base e gli iscritti, senza aver mai organizzato una manifestazione, ma neanche un banchetto.
Ancora non mi sento di dargli questa soddisfazione, mi sono preso un impegno e lo porteremo avanti, anche se dobbiamo sopportare questa sceneggiata delle primarie.

Lunedi' faremo delle proposte di rottura e rinnovamento, se qualcuno avra' ancora un briciola di dignita' e di pudore ci ascoltera'. Per tutti gli altri, quelli attaccati solo al loro prossimo incarico avremo almeno fatto tutto il possibile.

In fin dei conti non possiamo continuare a sbattere contro i muri.

Chi volesse vedere dal vicino i propri rappresentanti appuntamento alle 21.00 ad Ascoli, sede PDL viale Trieste.


domenica 11 novembre 2012

Auditorium Esaurito per l'Incontro con Magdi Cristiano Allam

Straordinaria serata con Magdi Cristiano ALLAM all'Auditorium di S. Benedetto
stracolmo di persone (molti anche in piedi!).
Una lucidissima e compiuta analisi del fondatore di IO AMO L'ITALIA :
- Riscatto della sovranità monetaria e legislativa dell'Italia.
- Federalismo dei comuni e repubblica presidenziale.
- la legittimità del primato dell'interesse nazionale degli ITALIANI.
- Sostegno alla famiglia naturale e alle madri e tutela della vita.
- La difesa della nostra civiltà laica e liberale dalla minaccia islamica.
- Sostegno alle piccole e medie imprese (il 97% dell'imprenditoria italiana) e ampio ventaglio sulla Bolkenstein di particolare interesse per gli imprenditori balneari della costa.
Gradite presenze dei sindaci di Montefiore Achille Castelli, di Carassai Tiziana Pallottini, il Cons. Reg. Giulio Natali, il Pres. del Cons di S. Benedetto Marco Calvaresi, i cons. com. di Grottammare Mariagrazia Concetti e Giuliano Vagnoni; il Sindaco di Amandola Giulio Saccuti ha mandato un messaggio (Era in strada ma è dovuto tornare indietro per ragioni familiari)consiglieri com., ex sindaci e ex amministratori di comuni dell'entroterra e tanta gente desiderosa di una politica che ci possa far uscire dalla palude maleodorante degli attuali partiti. Ha introdotto i lavori Raffaele Tassotti e moderato gli interventi Giuseppe Formentini. Un grazie sentito a tutti gli amici che si sono prodigati per la riuscita della manifestazione. Prossima tappa Milano, 1 dicembre per la Conferenza programmatica di IO AMO L'ITALIA, il battesimo del movimento.

La cosa importante e' lavorare per far rimanere questo territorio in prima fila nel dibattito politico.
I tanto pubblicizzati Renzi e Bersani non passeranno da queste parti, il PDL e' praticamente defunto almeno per come lo conosciamo, nessuno passa piu' da queste parti, forse Vendola.........
Noi lavoriamo per organizzare, confrontarci, discutere, conoscere punti di vista diversi, altri per mantenere poltrone anche quando si decide che queste poltrone saranno soppresse.



 
 

lunedì 29 ottobre 2012

9 NOVEMBRE 2012 - INCONTRO MAGDI CRISTIANO ALLAM

Venerdi' 9 Novembre alle ore 21 all'Auditorium Comunale di San Benedetto del Tronto avremo la possibilita' di incontrare l'Europarlamentare Magdi Cristiano Allam. La sua vita ed il suo percorso professionale sono una straordinaria testimonianza dell'impegno di un individuo che convertito al cristianesimo si sta battendo dinanzi all'indifferenza europea rispetto alle radici della sua storia e della sua cultura.

Da domani avremo i manifesti per la citta', stiamo cercando di coinvolgere il maggior numero di persone interessate e curiose.
Prometto che eviteremo le solite chiacchiere in politichese e lasceremo ampio spazio a domande e scambi di opinioni con il pubblico.

Spero vogliate condividere questa serata con noi. Contattemi per maggiori informazioni.

Giuseppe Formentini

mercoledì 17 ottobre 2012

Incontro e Cena a Montalto

Montalto delle Marche 18-10-2012 ore 20.30, incontro con gli amici di Montalto per l'organizzazione dell'evento del 09 Novembre 2012 quando riceveremo l'Europarlamentare Magdi Cristiano Allam.
A seguire cena in loco.

lunedì 1 ottobre 2012

Presenza e Partecipazione

Nelle ultime settimane ho presenziato ai due consigli comunali di San Benedetto del Tronto (21 e 30 settembre) ed alla riunione del coordinamento provinciale PDL (24 settembre).
Le ultime notizie dal campo non trasmettono nulla di buono. Sul problema allagamenti e fogne si e' parlato di fare degli interventi urgenti per migliorare la situazione in attesa dei progetti risolutivi. Ma alla fine non e' stato preso nessun impegno preciso, rimarremo in balia delle onde in tutti i sensi..............
Sul problema del buco di bilancio dovuto ad errate previsioni di entrate (tassa di soggiorno e parcheggi in primis) si e' adottata la solita ricetta della sinistra: copriamo il buco alzando l'aliquota dell'IMU su negozi e attivita' commerciali.
Dal Partito nessun segnale o forse sarebbe meglio dire segnali negativi. Non c'e' un progetto, un idea, una classe dirigente da seguire.
Troppi vecchi, troppi poltronisti, troppe balle e troppo poca opposizione.

Sicuramente nelle prossime settimane dovremo tornare a muoverci soprattutto con gli amici di grottammare dove si vota in primavera e poi a Montalto dove il consigliere provinciale Tassotti sta cercando di proporre un alternativa per l'elettorato di centrodestra con la lista di IO AMO L'ITALIA.

Ecco a lui ed a tutti quelli che non vogliono arrendersi a questo declino italiano ed alla prospettiva di un MONTIbis dico di lottare e proporre altre strade, altri progetti, altre facce che non ci facciano piu' vergognare della nostra storia politica. Non possiamo infatti far finta di nulla rispetto a quello che sta succedendo in molti consigli regionali, un vergogna che non meritiamo, una sfida di rinnovamento che dobbiamo vincere.

Come sempre sono a disposizione. Buona settimana.

martedì 10 luglio 2012

Summer School 2012 --- 13-15 Luglio Sorrento

A Sorrento per crescere

Dalla lettera dei promotori:
“Un percorso educativo non è un pallino ideologico di alcuni di noi, ma la vera emergenza tanto per i giovani quanto per chi ha finito da tempo le “scuole dell’obbligo.
E commette un grave errore chi pensa che in un momento di crisi (economica, sociale ed anche politica) si debba partire da altro se non da un momento di crescita personale.”
Qual’è il motivo per cui vuoi impegnarti nella cosa pubblica?
Il viandante di Friedrich
 Il viandante di Friedrich

http://summerschool2012.net/
 

lunedì 9 luglio 2012

Caro Politico di lungo corso, arrenditi: sei circondato!

Caro politico di lungo corso, ormai sei circondato, arrenditi. Esci dal bunker della Casta con le mani alzate e molla l’osso della carica parlamentare che detieni da varie legislature.
Più appari in tv e in giro e più ti detestano.
Non ti chiedo di sparire, di ritirarti a casa, portare il cane a far pipì o trovarti un mestiere che magari non hai mai avuto. Sarebbe disumano pretenderlo, so che non puoi fare a meno della politica, è la tua malattia. Ho umana comprensione. Però abbi il coraggio di abdicare, anzi meglio: di adottare.
Hai un compito politico non da poco, che non è quello di ricandidarti, di recuperare le idee e le aspettative che, diciamo, per colpa del sistema, hai tradito. Ma quello di fiutare, selezionare e aiutare un giovane a emergere in politica al tuo posto; lui dovrà fare tesoro anche dei tuoi errori, per non ripeterli. Si presenterà con una faccia nuova, fresche energie e una sorgiva passione di cambiare.
Non scegliere un fidato tirapiedi, ma uno capace, bravo, e scommetti su di lui, anche se poi sarà ingrato. Non cercare il modo di restare a galla e risalire la corrente, di travestirti e gufare sui rottamatori, passa il testimone. Ti propongo un voto di scambio: vota per dimezzare i parlamentari e insieme vota per dare subito la pensione a chi non si ricandida e ha fatto tre legislature.
Autoincentivati a ritirarti. Farai il bene tuo e nostro. Diventa ostetrico, allevatore. Ti ritaglierai comunque un ruolo e lascerai un segno. Lascia un buon erede e uscirai con onore. A testa alta, come la pensione.

MARCELLO VENEZIANI, ilgiornale 08/07/2012

sabato 16 giugno 2012

Direttivo Provinciale PDL

Riunione del Direttivo Provinciale PDL nella sala consiliare di Monteprandone.
Finalmente il coordinamento ha preso atto di quello che era un punto fondamentale della nostra mozione del congresso di marzo: incontrarsi in tutti i comuni della provincia.
Dopo le comunicazioni di quanto avvenuto nell'ultimo mese in orbita PDL in provincia, si e' discusso di quelli che saranno i responsabili dei dipartimenti del coordinamento provinciale.
Chi si occupa degli enti locali, dei tesseramenti, della comunicazione, di internet, delle pari oppurtunita', dei difensori del voto e rappresentanti di lista. Dovrebbero essere decisi i ruoli entro qualche settimana.
La presenza dell'ON. Abrignani Ignazio e' stata occasione per allargare la discussione a livello nazionale dove il PDL non puo' lasciare il governo Monti pur riconoscendone i limiti.
Si e' cercato di entrare in contatto con i consiglieri di Monteprandone di area centrodestra. Al momento i 6 consiglieri sono divisi in 3 gruppi consiliari.
Il presidente Celani li ha invitati ha chiarire i propri distinguo e presentarsi pubblicamente uniti e credibili per presentarsi alle prossime elezioni.
Li ha poi invitati a tenere aperta una sede, un punto di presenza fondamentale perche' si possa credere in un alternativa di governo della citta'.

gli volevo ricordare che neanche San Benedetto ha un punto di riferimento per i suoi cittadini simpatizzanti di centrodestra, ma sarei stato tacciato di essere il solito polemico.

Non spreco piu' energie con chi non vuole ascoltare, mi sembra che la magra figura dell'opposizione a San Benedetto sia visibile a tutti, meglio tenere il carico per altre occasioni.

Un dato e' sicuro, dicevano ci sarebbero stati i congressi comunali prima dell'estate, ormai e' sicuro che se mai si faranno sara' sicuramente dopo settembre.

Ringrazio sempre la presenza dei nostri delegati Peppe Traini e Giuliano Vagnoni e spero di farvi sapere prima del prossimo incontro perche' come sempre possono partecipare tutti e rendersi anche conto di chi partecipa e di chi invece si da costantemente per assente.

domenica 10 giugno 2012

SEA CARD

Fermo restando che l'inizitiva puo' essere interessante, non possiamo non indignarci per tutti questi soldi spesi invano e soprattutto girati ad amici degli amici.
E' uno schifo per molto meno in altre zone d'Italia si sarebbe scesi in piazza, si sarebbe urlato alla tangente, all'inciucio, all'associazione a delinquere.
Ma noi abbiamo perso la voglia di "incazzarci" e per questo siamo destinati alla FINE.

una-sea-card-per-i-turisti-che-costa-troppo-da-poco-e-assomiglia-molto-a-qualcosaltro/

www.seacard.it

sabato 2 giugno 2012

Settimana Politica

Lunedi 28 a Grottammare (sala Consiliare) si e' iniziato a parlare della prossima campagna elettorale amministrativa.

Mercoledi' 30 a Massignano (ristorante le palme a Villa Santi) abbiamo partecipato ad un incontro sul IMU e le sue applicazioni sopratutto per i fabbricati agricoli. Il Presidente della Provincia ha poi fatto il punto sulle politiche sociali ed economiche che la Giunta Provinciale sta portando avanti.

Giovedi' 31 (auditorium comunale San Benedetto) riunione bilancio partecipativo con i quartieri SantaLucia, Sant'Antonio, Marina di sotto. Pochi partecipanti e solite chiacchiere degli amministratori che non hanno idea di cosa realizzare vista la penuria delle casse.

Venerdi' 1 giugno (sala donbosco San Benedetto) riunione bilancio partecipativo con i quartieri AlbulaCentro, Marina Centro, San Filippo Neri. Partecipazione sempre scarsa e con eta' elevata. Discussione principale sul problema ordine pubblico via Mentana. L'amministrazione come sempre non ha soluzioni, ma ci si affida a qualche promessa gei gestori dei locali della via. Diversi cittadini hanno esternato la loro esasperazione e sono pronti a farsi giustizia da soli.

Seguo sempre tante attivita' e momenti politici, mandatemi segnalazioni e suggerimenti.
Dobbiamo prepararci a mandare a casa i vecchi politici, e non possono essere i giovani portaborse l'alternativa. Ho sempre piu' l'impressione che molti siano fuori dalla realta', li senti parlare e dici ma questi dove vivono?
Nulla e' impossibile da cambiare, nulla e' fissato per sempre.
Dobbiamo prepararci a cambiare modi di vivere e non rimpiangere il passato ma guardare al futuro.

venerdì 4 maggio 2012

4 maggio 2012 - Riunione Quartiere Sant'Antonio






Zona Cerboni


Il cantiere della nuova sede dei vigili e' fermo da quasi 6 mesi.
Cioe' in realta' non e' mai partito se non per la demolizione del vecchio rudere.
Terremo d'occhio la situazione, era stata promessa una realizzazione in 12-18 mesi.

lunedì 30 aprile 2012

1 maggio 2012



I dati sull'occupazione degli ultimi mesi segnalano un momento difficile per il nostro Paese ed in particolar modo per il nostro territorio soprattutto per quanto riguarda l'occupazione giovanile.Abbiamo, dunque, ritenuto che la giornata del 1 maggio, da sempre giornata del lavoro, potesse essere il momento giusto per riflettere sul mondo del lavoro e fosse importante incontrarsi per mettere in risalto le problematiche e le possibili prospettive future, un tema che non ha colori o bandiere, ma che rappresenta il motore della nostra esistenza e della nostra comunita'.Vogliamo che il 1 maggio sia una giornata veramente importante per il mondo del lavoro, un giornata differente dal solito.
Per confrontarci, e per passare un pomeriggio insieme abbiamo organizzato un'incontro all'OASI S.Maria dei monti a Grottammare dalle ore 15.00.Sara' presentato un libro sul tema della precarieta' del lavoro scritto da una giornalista locale, vi saranno interventi di maestraenze di alcune aziende del territorio in difficolta', ci sara' la presenza istituzionale del Presidente della Provincia Piero Celani.Non vi saranno scalette preconfezionate, ma solo moderatori di un dibattito aperto a tutti coloro che vorranno intervenire.
Vino e merenda 100% di aziende del territorio.

mercoledì 11 aprile 2012

VENERDI' ASCOLI PICENO ore 18.00 PALAZZO DEI CAPITANI

Tra gli appuntamenti del corso di formazione politica che il club della liberta' di ascoli piceno sta organizzando in questi mesi vi segnalo l'appuntamento di domani pomeriggio con l'ON. Beatrice Lorenzin. Molto importante perche' ci sara' spazio per i giovani del territorio e soprattutto di centrodestra per esporre le proprie idee e proposte.



Grazie a Carolina, Simone, Paolo e Gialuca che mi hanno accompagnato oggi pomeriggio in Ascoli.
Devo dire che gli interventi dei nostri giovani esponenti sono stati molto deludenti.
L'On. Lorenzin ha messo l'accento sul creare i nostri candidati da lontano e non negli ultimi 15 giorni, su non abbandonare il giorno dopo le elezioni chi non e' stato eletto, sul sentirsi non un partito ma una comunita' che deve ritrovarsi in sedi e incontri tra militanti.
Sarei dovuto intervenire per dire che aveva sbagliato Provincia. Ma poi per rispetto verso chi organizza questi incontri con passione mi sono astenuto.
Ancora una volta ho avuto conferma del perche' i giovani non si interessano della politica, con questi amministratori che dovrebbero fare, andare a sentire gli interventi dell'ovvio?
Dobbiamo fare una guerra locale ed invece senti gente parlare di Lusi e Belsito, mai una parola verso chi ricopre 4 cariche insieme, chi si accaparra sedie nella partecipate comunali, nulla sui rimborsi e gettoni con cui campa una variegata classe politica locale.....

Se non hai le palle per combattere l'erbaccia del tuo orto come puoi parlare e cambiare il mondo lontano?

domenica 8 aprile 2012

BUONA PASQUA!!!

Auguro una buona Pasqua a tutti, soprattutto ai tanti giovani che oggi non vedono un futuro nel nostro Paese.
Nessuno deve cedere alla rassegnazione, perche' dopo una salita c'e' sempre una discesa, dopo il brutto tempo torna il sole.
Solo che qui il cambiamento dipende da noi. Da tutti. Mai come in questo momento nella storia del dopoguerra di questo Paese.
Possiamo cambiare le cose, stravolgere le convenzioni e gli stereotipi del nostro tempo.
Basta lavorare insieme e togliere la fiducia a chi ha dimostrato di non meritarla.
Non scegliete mai i bassi compromessi o le scorciatoie, perche' anche se avrete qualche piccola illusione avrete venduto il vostro futuro.
Coraggio!

mercoledì 28 marzo 2012

WEEKEND POLITICO

Giovedi' 29 Marzo ore 19.00 - Consiglio Comunale San Benedetto del Tronto, approvazione tra le altre cose del regolamento attuativo della tassa di soggiorno a San Benedetto.

Venerdi' 30 Marzo ore 21.00 - Consiglio Comunale San Benedetto del Tronto, Aperto alla cittadinanza. Tema SANITA'.

Sabato 31 Marzo ore 18.30 - Ascoli Piceno, Palazzo dei Capitani. Intervento del SEN. Maurizio GASPARRI.

Domenica 01 Aprile ore 10.00 - San Benedetto del Tronto, Auditorium Comunale. Dibattito sulla SANITA' PICENA.

martedì 27 marzo 2012

2a riunione Coordinamento Provinciale PDL - 23 Marzo ore 21 Ascoli Piceno

Venerdi' 23 Marzo ad Ascoli alle ore 21.00 si e' svolta la seconda riunione del Coordinamento Provinciale PDL.
Rispetto alla prima riunione piu' assenze che presenze. Io, Peppe Traini e Giuliano Vagnoni eravamo ai nostri posti (con Giuliano e' venuto come ospite anche Bruno Lucciarini, recentemente entrato nel consiglio comunale a Grottammare).
Presenti Carlo Ciccioli, Giulio Natali, Piero Celani, Guido Castelli oltre che il Coordinatore Assenti ed il vice Bono, ma nessun altro da San Benedetto (Piunti, Gabrielli, Ruggieri) ad eccezione di Nicolino Piunti. Abbiamo gia' registrato le prime assenze anche di AnnaAmici e Giuseppe Torquati tra gli altri cosi' come di molti assessori ascolani.

Tema la Sanita':

Hanno preso la parola il consigliere regionale Giulio Natali (membro della commissione regionale sanita') illustrando le direttive del piano regionale ch prevede per il Sud delle Marche l'applicazione dell'Area Vasta ed invece per la zona di Ancona due nuovi ospedali con tutta una serie di investimenti che includono un palazzo a Fabriano comprato dalla sanita' pubblica alla Famiglia Merloni (conflitto d'interessi noto, ma mai troppo denunciato) per spostare gli uffici amministrativi della ASUR anconetana da Jesi a Fabriano appunto.

Siamo poi entrati nel tecnico con Pino Mercuri, medico (capogruppo PDL in consiglio Provinciale), che ha illustrato alcune conseguenze dell'applicazione del nuovo sistema. soffermandosi su alcuni reparti che spariranno ad Ascoli in favore di San Benedetto o viceversa.

Il Sindaco Castelli e' tornato ad evidenziare come sarebbe un errore supportare Gaspari nella sua protesta in Regione ed ha chiesto ad alcuni nostri consiglieri comunali di tornare indietro rispetto ad incaute dichiarazioni rilasciate nelle scorse settimane e cmq rispetto ad un atteggiamento che giustifica piuttosto che attaccare l'amministrazione di CentroSinistra a San Benedetto.
Con il sindaco di Carassai, Pallottini, si e' parlato dell'incontro del 6 Aprile nel quale l'Assessore Regionale Mezzolani dovrebbe incontrare i Sindaci della provincia per dare un programma della riorganizzazione sotto AreaVasta.

Il Coordinatore Provinciale Assenti ha aggiunto che la giunta di San Benedetto ha convocato un Consiglio comunale aperto sul tema sanita' per il 30 Marzo ore 21.

Si stavano facendo le 22.30, ed ancora nessuno aveva preso parola per parlare della manifestazione sulla sanita' del 1 Aprile che i consiglieri a San Benedetto hanno convocato 10 giorni fa con una conferenza stampa.
Mi sono allora permesso di chiedere se qualcuno sapesse qualcosa di questa iniziativa, vi lascio immaginare gli sguardi caduti nel vuoto ed il silenzio in sala. Ho chiesto che tipo di atteggiamento dovrebbe assumere il PDL in quella sede, visto che nessuno si era degnato di allargare la discussione oltre il consiglio comunale (tanto che nei manifesti che sono spuntati in questo weekend questa iniziativa e' firmata "PDL-Gruppo Consiliare"). Messo in difficolta' il coordinatore Assenti confermava che l'iniziativa era stata decisa in autonomia dai consiglieri PDL di San Benedetto, proprio in sintonia con quello che ci hanno detto in sede di Congresso: Collaborare! Ma per favore qui si prendono iniziative saltando il Coordinamento Provinciale e senza fare neanche una chiamata.  Incredibile.

Si e' acceso un dibattito sul ruolo degli eletti e quello del Partito, insomma la differenza che si e' evidenziata in sede di Congresso rimane ed anzi cresce.
Noi avevamo chiesto al Dr. Mario Narcisi, coodinatore dell'iniziativa del 1 Aprile, di essere presente al Coordinamento per aggiungere un parere tecnico. Il Dr. Narcisi ha accettato e chiamato in causa dal sottoscritto ci ha illustrato tecnicamente l'applicazione del piano anche in termini di posti letto. Chiedendo di fare fronte comune respingendo il programma regionale ed affermando la necessita' di creare prima un azienda unica ospedaliera Marche Sud e poi (essendo ormai un ipotesi tramontata l'ospedale unico di vallata per il quale non ci sono i fondi) riorganizzare gli ospedali in Area Vasta.

Difficile muoversi ora che questa riorganizzazione e' legge Regionale. Pero' qualcosa si dovra' pur fare, soprattutto quando le penalizzazioni vengono decise a pochi KM da noi.

La riunione si e' chiusa con una posizione chiara. Respingere al mittente le richieste di collaborazione del PD locale. Puntare l'indice sul piano sanitario che mai come prima penalizza le Marche Sud, chiedere chiaramente al Sindaco di San Benedetto Gaspari le dimissioni dal PD, partito di maggioranza Regionale, puntare al riconoscimento dell'azienda autonoma al piu' presto.

Da segnalare che non si e' parlato della imminente chiusura delle liste elettorali a Ripatransone ed Acquaviva. La verita' e' che l'assenza di un Partito Organizzato territorialmente, come abbiamo sempre lamentato noi, ci consegna un centrodestra diviso ad Acquaviva e forse l'assenza di una lista a Ripatransone.

Nel frattempo vi ricordo l'incontro con il:
SEN. MAURIZIO GASPARRI - ASCOLI PICENO - PALAZZO DEI CAPITANI - ORE 18.30 - SABATO 31 MARZO 2012

Buona Settimana.

martedì 20 marzo 2012

Resoconto 1a Riunione Coordinamento Provinciale PDL - 16 marzo 2012, Ascoli

Come forse saprete venerdi' scorso, 16 marzo, si e' riunito in Ascoli (sede PDL via trieste) il Coordinamento Provinciale.
Praticamente tutti presenti i membri eletti nel direttivo compresi il consigliere regionale Giulio Natali ed i deputati Remigio Ceroni e Carlo Ciccioli.

Dopo il normale saluto di ringraziamento del coordinatore eletto Andrea Assenti che ha promesso di convocare il Coordinamento ogni 3 settimane massimo un mese, si è parlato dei lavori in corso per le imminenti elezioni nei comuni di Acquaviva Picena e Ripatransone. Si è deciso di far riunire il direttivo provinciale in questi due comuni entro la scadenza elettorale (6 maggio, liste da presentare entro il 3 Aprile).
Dunque, mi sono compiaciuto del fatto che sia stata recepita un nostro punto congressuale: far riunire il Coordinamento in maniera itinerante nei comuni della Provincia. (ci è stata riconosciuta pubblicamente nel corso della riunione la bonta' dell'idea)

Il dibattito e' poi stato diretto dal Sindaco Castelli (che ha fatto riferimento a presunti campanilismi sterili tra Ascoli e San Benedetto sulla tema della Sanita', anche se non si e' capito bene a chi si volesse riferire). Il tema della sanita' e' stato centrale e si e' deciso di proporre una linea considivisa cercando di convincere la Regione a concedere alle Marche Sud una ASL autonoma o cmq un certa autonomia organizzativa per meglio calibrare il servizio al territorio e perche' la razionalizzazione in atto lasci almeno i suoi benefici sul nostro territorio e non serva solo per creare nuove strutture nell'anconetano o cmq nel centro nord della Regione. La posizione di Ceroni e' chiara, nei prossimi anni vi sara' una razionalizzazione severa delle strutture ospedaliere regionali e con 1.500.000 abitanti nelle Marche vi potranno essere solo 4-5 strutture ospedaliere.

Si e' deciso, dunque di convocare una riunione apposita del Coordinamento per questo Venerdi' ore 21.30 sede PDL ad Ascoli Piceno. Con Ceroni, Ciccioli, forse anche tutto il gruppo consiliare Pdl in Regione ed i Sindaci coinvolti del territorio. Ci sarebbe necessita' anche di qualche voce tecnica a riguardo e sarebbe gradita la presenza di qualche medico.
Il tutto in vista della Riunione che l'Assessore Regionale Mezzolani avra' con i Sindaci del Piceno il 6 Aprile.
Difficile ad oggi capire l'iniziativa che alcuni consiglieri comunali del PDL a San Benedetto hanno pubblicizzato ed intrapreso per il 1 di Aprile. Certo non sembra che vi sia stata comunicazione tra il Coordinamento Provinciale ed il Gruppo Consiliare a San Benedetto......anche se il Coordinatore e' proprio uno dei consiglieri.

Detto questo, anche il Presidente Celani ha avuto voce in capitolo, dicendo che c'e' la possibilita' di procedere con progetti infrastrutturali importanti come la Bretella a San Benedetto o la proposta di un quadrilatero da Porto sant'elpidio a Teramo. Il Presidente, ha poi ribadito, facendo esplicito riferimento ai suoi Assessori Provinciali Piunti e Gabrielli, che a San Benedetto ci sono tutti i presupposti per incalzare la giunta Gaspari (Allagamenti, Tassa di Soggiorno, Gas, Sanita'.....ect).
E' stato, quindi, naturale per me chiedere al Presidente chi dovrebbe essere a San Benedetto promotore di questa azione politica visto che non c'e' opposizione e non c'e' una sede del PDL.
Mi e' stato risposto di aspettare il congresso comunale con l'elezione del coordinamento comunale.

Insomma, c'e' fermento, c'e' voglia di organizzarsi a livello territoriale, ma ad oggi non si hanno nemmeno i nominativi dei consiglieri di Centrodestra nelle varie amministrazioni dei 33 comuni della Provincia. Si e' cosi' deciso di partire da questo "censimento".

Ringrazio i nostri 4 rappresentanti nel Coordinamento per la loro presenza alla riunione.

Conosciete la mia piena disponibilita'. Per qualsiasi comunicazione avete i miei contatti (giuseppe.formentini@libero.it, giuseppeformentini.blogspot.com).

Domani sera, 21 marzo, alle ore 21 ci vediamo nella sede di via Montebello a San Benedetto.

Per chi non potesse partecipare, vi segnalo Venerdi' alle 18 ad Ascoli l'appuntamento con la scuola di formazione politica (23 MARZO. ON. ROCCELLA- SEN SACCONI Il Se: riscoprire la centralità della persona attraverso una laicità adulta, Sala dei Savi - Palazzo dei Capitani).

Ciao Peppe

Ps: se volete segnalatemi altri contatti email che terro' aggiornati su riunioni ed appuntamenti e poi qualsiasi iniziativa soprattutto nei comuni solitamente meno battuti e' ben accetta.

sabato 17 marzo 2012

INTERVISTA RIVIERA OGGI 15 MARZO 2012

Dire le cose come stanno. Chiarezza e Trasparenza. Idee e Progetti.

Perche' fai Politica?
"Passione ed impegno civile, che non si puo' esaurire con la campagna elettorale ma anzi deve andare avanti dal giorno dopo con costanza e coerenza"

Cosa faresti se fossi Gaspari?
"Segnale chiaro, uscire da tutti i carrozzoni che rappresentano le societa' partecipate e pubblico-private buone solo per elargire poltrone e spendere soldi per Consigli d'Amministrazione, Revisori dei Conti, Stipendi, Finanziamenti. Qualche esempio? Consorzio Turistico Riviera delle Palme, Asteria, CUP, PicenAmbiente, Sentina. Stucchevoli le polemiche ultime sulla presidenza della Sentina. Inoltre, nessun ricorso a consulenze esterne. Un comune che impiego 400 risorse trova tra queste le risposte giuste in termini di professionalita' per risolvere le proprie problematiche."

E se fossi Monti?
"Monti e' stato chiamato in un momento particolare, con forti tensioni finanziarie, ma la ricetta non puo' essere solo quella delle TASSE. Con un livello cosi' alto di imposizione ci esponiamo ad un evasione strutturale e rendiamo impossibile la competizione delle nostre aziende che devono mantenere posti di lavoro"

Cosa faresti per riportare i giovani a San Benedetto del Tronto?
"Non ci sono molte ricette. L'unica e' creare posti di lavoro. Ci stiamo trasformando in una citta' dormitorio, i giovani vanno a studiare fuori e poi rimangono a lavorare fuori, tornando per il fine settimana o per le vacanze. Dobbiamo parlare non piu' di San Benedetto ma di una citta' vasta, unendo sinergie e risorse con i comuni limitrofi (Monteprandone, Grottammare, Acquaviva, Ripatransone....) non e' ammissibile avere posizioni diverse.
Dobbiamo puntare sulle nostre peculiarita'. Abbiamo un Distretto Agroalimentare riconosciuto dal Ministero delle Attivita' Produttive, dobbiamo investirci di piu'. Unire a questo il comparto turistico con le citta' d'Arte, Ascoli in primis e poi tutti i borghi del nostro entroterra sino ai Sibillini.
La nostra posizione geografica ci pone come punto satellitare per la logistica e per l'industria del freddo.
Negli ultimi anni, inoltre stiamo sviluppando un comparto interessante sulle energie rinnovabili.
Sarebbe difficile pensare ad un sviluppo in nuovi settori come Nanotecnologie o Biomedica, puntiamo sul nostro artigianato e sui nostri antichi saperi."

Come mai ci sono poche donne in politica?
"Ritengo il ruolo femminile fondamentale per la crescita e lo sviluppo della nostra societa', ma ritengo svilente e frustrante per la donna stessa stabilire una presenza femminile per Decreto, Regolamento, Statuto o altro. Veniamo da una cultura che ha sempre assegnato alle donne alcuni compiti diversi da quegli degli uomini, ma tra le nuove generazioni sono sempre piu' le donne che raggiungono ottimi livelli di preparazione e di specializzazione e che sono molto meglio dei colleghi uomini in tutti i campi. Dunque, e' necessaria una maggiore partecipazione femminile anche alla vita politica, ma stabilirla per legge non darebbe alle donne il loro giusto merito."

Un lato positivo della Giunta Gaspari in questi 6 anni?
"Questa e' un amministrazione delle occasioni perse e non delle occasioni colte. Con l'emblema della MegaVariante. Un caso che avremmo dovuto sfruttare meglio per mettere in crisi questa amministrazione e creare consenso verso di noi. Quindi autocritica per non esserci riusciti, ma per fortuna questa opera sciagurata al momento e' andata nel cassetto.
L'unica cosa che posso sottolineare e' il tentativo di continuare nella raccolta differenziata, ma anche li' ci deve essere maggiore trasparenza nella gestione della PicenAmbiente. Con il Presidente, che invece di dimettersi prima delle elezioni, si candida come Consigliere Comunale, porta 500 voti viene eletto ed invece fa un passo indietro per rimanere legato alla sua poltrona."

Qual'e' il rapporto all'interno del PDL?
"E' chiara la linea che anche nella mia mozione presentata al recente congresso provinciale. Nessun iscritto deve candidarsi in piu' amministrazioni. C'e' bisogno dell'esperienza di chi ha portato avanti il centrodestra in questi anni, ma la Segreteria Nazionale e' stata esplicita: ognuno deve essere massimo in una sedia. Quindi non sono io che deve indicare la strada, ma qualcuno che forse dovrebbe fare un passo indietro."

martedì 13 marzo 2012

1a Riunione Coordinamento Provinciale PDL

Il Coordinamento Provinciale PDL è convocato per venerdi 16 marzo ore 21 c/o sede PDL AP (via trieste).
O.D.G.insediamento,elezioni amministrative,organizzazione.
Assenti-Bono

domenica 4 marzo 2012

Grazie agli iscritti PDL intervenuti da tutta la provincia ad Ascoli!

Nella giornata di ieri, Sabato 3 Marzo 2012 il Popolo della Libertà' ha svolto il congresso provinciale ad Ascoli Piceno – Sala Docens, Piazza Roma – Inizio lavori ore 9.00 Apertura seggi 14-21.

Nella mattinata dedicata al dibattitto ed alla discussione abbiamo avuto modo di presentare le istanze della lista n.1 “voglia di scegliere” che mi aveva come candidato coordinatore:

Lotta alla pratica dei doppi incarichi anche quando compatibili in base ai regolamenti interni, allargamento dell'attivita' del coordinamento provinciale a tutte le realta' del territorio piceno, diffusione costante e massima trasparenza dell'operato della dirigenza del Partito, maggiore spazio alle giovani leve.

Rivendico la nostra scelta di presentare una seconda lista ed obbligare il PDL provinciale ad un pomeriggio di votazioni (con una sola lista non si sarebbero aperti i seggi) nel quale abbiamo registrato un ottima partecipazione soprattutto degli iscritti ascolani facilitati dalla scelta logistica del congresso.

Facciamo i complimenti ad Adrea Assenti per l'elezione a questo incarico che comporta una grande responsabilita' per la rappresentativita' del PDL a livello provinciale e gli confermiamo il nostro contributo grazie ai 4 seggi conquistati.
I nostri rappresentanti nel nuovo coordinamento provinciale oltre al sottoscritto saranno Cocci Graziella (Montalto Marche), Vagnoni Giuliano(Grottammare) e Traini Giuseppe (Grottammare).





Giuseppe Formentini

lunedì 27 febbraio 2012

CONGRESSO PROVINCIALE PDL - 03 Marzo 2012

Ascoli Piceno Provinciale, 3 marzo 2012.Sala Docens – Piazza Roma – Ascoli Piceno Inizio ore: 9.00
Orario seggi: dalle 14.00 alle ore 21.00

 
Lista Candidati Congresso Provinciale PDL Ascoli Piceno
VOGLIA DI SCEGLIERE
NOME – COGNOMECOMUNEDATA DI NASCITARuolo
Formentini GiuseppeSan Benedetto del Tronto16/04/79Coordinatore
Cocci GraziellaMontalto Marche03/06/64Vice Coordinatore
Vagnoni GiulianoGrottammare22/01/51Candidato al Coordinamento Provinciale
Traini GiuseppeGrottammare18/05/52Candidato al Coordinamento Provinciale
Cori MauroCastel Di Lama13/07/82Candidato al Coordinamento Provinciale
D'amato AlessandroSan Benedetto del Tronto10/11/87Candidato al Coordinamento Provinciale
De Cesari MassimoAscoli Piceno11/02/63Candidato al Coordinamento Provinciale
Capece GianfrancoSan Benedetto del Tronto01/08/54Candidato al Coordinamento Provinciale
Bruni LauraGrottammare17/04/57Candidato al Coordinamento Provinciale
Amato VincenzoSan Benedetto del Tronto10/03/51Candidato al Coordinamento Provinciale
Lucciarini de Vincenzi BrunoGrottammare25/05/50Candidato al Coordinamento Provinciale
Speca EugenioMontalto Marche02/11/60Candidato al Coordinamento Provinciale
Frati GianfilippoSan Benedetto del Tronto24/01/56Candidato al Coordinamento Provinciale

giovedì 16 febbraio 2012

CUPRA MARITTIMA - DOMENICA 19 FEBBRAIO 2012 - VILLA CELLINI, ore 10.00






Il gruppo Consiliare e la sezione PDL di CupraMarittima organizzano un incontro tra tutti gli iscritti ed i simpatizzanti del Popolo della Liberta' della Provincia di Ascoli Piceno in vista dell'imminente Congresso Provinciale.
Anche se non ancora confermato infatti il Congresso si dovrebbe svolgere il 4 marzo 2012.
Appuntamento, quindi, per Domenica mattina dalle 10-10.30 in poi a Cupra Marittima presso il Ristorante Villa Cellini.

lunedì 23 gennaio 2012

Presentata la mozione congressuale: "voglia di scegliere"

Da comitato elettorale a partito.
La fase congressuale consegna il PdL ai suoi tesserati: oggi abbiamo la concreta possibilità di creare, a livello locale, una struttura rappresentativa, efficace e radicata. La prospettiva è quella segnata dal segretario nazionale Angelino Alfano, un impulso deciso a farla finita con un notabilato chiuso e geloso delle proprie piccole prerogative - quello che ha caratterizzato gli anni delle quote di provenienza e della confusione tra eletti nelle amministrazioni pubbliche e dirigenti politici - per costruire il partito dalla base. Con intelligenze e passione, e in maniera trasparente.
Negli anni in cui bastava il nome di Berlusconi a vincere, la straordinaria capacità mediatica e il carisma dell'uomo erano sufficienti a nascondere inconsistenze politiche e gravi mancanze organizzative, che a livello locale sono state tanto più imbarazzanti. Non più.
Senza più ali, il PdL deve camminare sulle gambe dei propri uomini e delle proprie donne. Riparte dal tesseramento appena concluso, al quale abbiamo partecipato con forza e passione anche se chi avrebbe dovuto motivarci e lanciare la volata, ha perso anche questa occasione alla ricerca del mero obiettivo personale. Riparte da un confronto congressuale al quale partecipiamo sostenendo la necessità di farla finita con la pratica dei doppi incarichi, di dar voce alla base e sostegno e struttura alla militanza. 

Primato alla militanza
La base che disinteressatamente porta alto il nome del PdL, organizza momenti politici, tiene aperte le sedi ed incontra simpatizzanti ed elettori nel disinteresse del vertice provinciale - quella che fa politica anche al di fuori delle amministrazioni - pretende un segno di discontinuità. Basta con i soliti nomi buoni solo a garantire le proprie o le altrui fortune elettorali, e non il successo della squadra. Pretendiamo altri uomini e una diversa gestione del PdL.
Pretendiamo che i militanti siano coinvolti nella vita del partito, costantemente, che incidano sulle politiche locali e sulla nomina dei dirigenti e dei candidati; e che anche i tesserati siano chiamati ad esprimersi, tramite lo strumento delle "indicazioni popolari" e del referendum interno, perché siano soggetti attivi e non semplici tessere da far pesare sulla bilancia. A chi ha una maggiore esperienza politica spetta l'onere di aiutare l'organizzazione del partito che verrà, di suggerirne le mosse, di segnalare tutte le possibili vie per incrementare la partecipazione e l'entusiasmo della base.

Basta doppi incarichi
La meritocrazia è nel nostro DNA. E la legalità, il rispetto delle regole e l'esaltazione del lavoro, l'efficienza, la lotta alle spese improduttive ed alle poltrone elargite per sistemare gli amici o i supporter elettorali, sono riferimenti che ci contraddistinguono e verso i quali chiediamo di orientare il partito nelle sue scelte concrete, oltre che nei riferimenti valoriali.
Il primo segnale di credibilità, imprescindibile, dovrà essere il taglio netto alla pratica dei “doppi incarichi”, sia elettivi che organizzativi, perché non rimanga lettera morta l'appello del segretario nazionale Alfano che nelle scorse settimane ha evidenziato a più riprese come la regola del nuovo partito è «un principio anatomico: il corpo umano è concepito per poter stare seduto su una sedia sola».


Uscire allo scoperto
Il partito che verrà è un'organizzazione solida che non avrà più paura del confronto, interno ed esterno: con gli iscritti ne farà strumento di crescita, nella società civile momento di attrazione e proselitismo, uscendo allo scoperto. Attorno al PdL dovrà svilupparsi una rete di realtà che lo pongano in un dialogo costante con il territorio e attraverso cui offrire risposte ai problemi di destinatari altrimenti difficili da raggiungere, agendo da protagonisti su campi sin ora inesplorati e spesso egemonizzati dalle sinistre. Pensiamo a gruppi di studio, associazioni sportive, cooperative di lavoro e a luoghi di incontro diffusi.
C'è inoltre bisogno che ogni paese abbia un referente del partito, scelto dalla base, libero da incarichi amministrativi, e che sia effettivo punto di riferimento. Al livello provinciale, il compito di non abbandonarli, come troppo spesso è stato, ma di garantire coordinamento e sostegno, consulenza e materiale. In questo senso è indispensabile dotarsi di un giornale periodico che racconti le idee e la vita del partito e prenda posizione sulle questioni locali, da affiancare ad un sito internet costantemente aggiornato.

Spazio ai giovani
E' necessario investire sulle forze giovani del partito, troppo spesso sacrificate all'altare degli interessi personali o sfruttate unicamente come bacino elettorale. Esse vanno innanzitutto cercate e trovate, anche ampliando il raggio di ricerca verso i gruppi esterni al partito perché non diventino facili vittime di piccoli leader, sfruttate come merce di scambio per accordi elettorali. Vanno poi motivate a vivere la politica come impegno costante e servizio alla propria comunità e non come trampolino di lancio per carriere personali.


All'ordine del giorno, oggi c'è la nomina del coordinatore provinciale. Sembra incredibile, ma i nomi che circolano sono sempre quelli, i soliti: quelli di esponenti di spicco del partito che già ricoprono due o tre incarichi elettivi, ma che si fanno avanti per non lasciare varchi ai concorrenti. Ma di cosa ha bisogno il partito? Di un tappo o di un promotore che vi si possa dedicare appieno?
Se, inoltre, consideriamo che chi fin ad ora ha avuto ruoli di responsabilità ha fallito proprio dal punto di vista organizzativo, ecco che si impone un cambiamento radicale. Occorre voltare pagina, prendendo spunto dai risultati delle amministrazioni di centrodestra per un nuovo slancio.

Vi chiedo, dunque, di andare insieme al prossimo congresso provinciale, per affermare la voglia di rinnovamento che c'è nel PDL e le idee ed i valori che ci contraddistinguono senza compromessi di basso livello e dal futuro già segnato. Ce lo chiedono per primi i nostri elettori, che non vogliono spaccature, ma una linea di serietà e fermezza nell'opposizione alla sinistra, come dai banchi di governo.

Il Partito che verrà dovrà avere cura delle relazioni personali, essere radicato nei quartieri dei comuni principali e in tutti i paesi. Una rete di connessioni con la quale formare non una macchina elettorale, ma prima ancora un movimento di opinione e di costruzione del presente e del futuro. Per questo proporremo un Coordinamento Provinciale itinerante che vada ad incontrare regolarmente le varie anime del nostro territorio. E proporremo un coordinamento provinciale senza elementi eletti nelle amministrazioni locali e composto possibilmente da rappresentanti di tutti i comuni della nostra Provincia.
Perché non accada mai più che in alcune realtà non si riesca a presentare una nostra lista o non si abbiano dei referenti inseriti nel tessuto sociale.

Il cammino che ci porterà alle prossime elezioni amministrative, poi alle provinciali ed infine alle Regionali, comincia ora. Con forza e serietà.

Noi vogliamo vincere le elezioni e governare, altri avere dei posti in minoranza.