Io ho qualche idea su CUP, PicenAmbiente, Utilizzo delle superfici ed aree pubbliche......
Che ne pensate?
Ecco l’ordine del giorno:
- gli indirizzi operativi per una proroga dell’attuale Consiglio di Amministrazione del Consorzio per l’istituto Musicale “A. Vivaldi” fino al 30 giugno 2013 in attesa della definizione del “destino” della Provincia di Ascoli Piceno, l’altro socio del Consorzio;
- la presa d’atto del recesso del comune di Offida dal Consorzio Universitario Piceno
che porterà la quota del Comune di San Benedetto del Tronto all’interno
del CUP al 20,8333% mantenendo però invariata l’entità del contributo annuo di 400.000 euro
(il valore delle singole quote passa da euro 20.000 ad euro 19.200). Il
Comune di Offida estinguerà il debito residuo di 360.000 euro in tre
anni con versamenti annuali di 120.000 euro;
- gli indirizzi da dare al Sindaco in vista dell’assemblea
straordinaria della Picenambiente s.p.a. che dovrà approvare il progetto
di scissione parziale proporzionale della società con la costituzione
di una nuova società, denominata “PicenAmbiente S.r.l.” che
dovrà gestire il progetto di discarica in località “Alto Bretta”. Tale
progetto infatti si è rivelato un problema durante la fase della gara
per l’individuazione del nuovo socio privato (gara poi vinta da un raggruppamento temporaneo di imprese guidato dalla Econord spa di Varese)
per l’impossibilità di attribuire a tale progetto un valore accettato
sia dai soci pubblici che dai soci privati di PicenAmbiente, passaggio
fondamentale per determinare il valore di recesso del socio privato
uscente. Di Picenambiente srl dunque faranno parte i vecchi soci,
pubblici e privati, con le stesse proporzioni, scorporando la vicenda
della discarica “Alto Bretta” dalle attività ordinarie di Picenambiente
spa che dunque potrà proseguire con la nuova compagine societaria.
- L’approvazione del regolamento delle spese di rappresentanza
che faccia chiarezza, in assenza di un preciso riferimento normativo,
su quali spese possano definirsi di rappresentanza e quindi soggette
all’inserimento nell’apposito prospetto da trasmettere alla Corte dei
Conti e pubblicare sul sito internet dell’Ente;
- la modifica del regolamento per l’utilizzo delle superfici e delle aree pubbliche
che, dopo quasi tre anni di applicazione, recepisce il lavoro svolto da
un gruppo costituito da consiglieri comunali e coordinato
dall’assessore alle attività produttive Urbinati. Tra le modifiche che
vengono proposte, uno spazio minimo di due metri quadrati, comunque non
inferiore al 3% della superficie dell’esercizio, da destinare ai
contenitori per la raccolta differenziata, il principio per cui le
attività di commercio sulle aree pubbliche (bancarelle) hanno la
priorità sulle occupazione temporanee di esercizi di somministrazione
che dunque dovranno essere interrotte durante i mercati, una definizione
più puntuale di “aree centrali della città” interessate da norme
specifiche sulle occupazioni che ora comprenderanno la zona delimitata
da via Roma a nord, dalla statale ad ovest, dal torrente Albula a sud,
da brevi tratti di viale Buozzi e via delle Tamerici, da viale Marinai
d’Italia, via Fiscaletti e via Gramsci ad est;
- l’approvazione definitiva della variante al piano regolatore per la zona “Marina di Sotto” con l’accoglimento delle osservazioni espresse dalla Provincia di Ascoli Piceno.
Nessun commento:
Posta un commento